Progetto in corso d’opera

ARERA - Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente

Riqualificazione edilizia ed impiantistica dell’edificio di proprietà A.R.E.R.A. che si trova nel centro storico di Milano.

Luogo: Milano

Committente: A.R.E.R.A.

L’edificio oggetto di riqualificazione edilizia ed impiantistica si trova nel centro storico di Milano, Corso Porta Vittoria 27, di proprietà dell’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente (A.R.E.R.A.). L’incarico di progettazione prevede di sviluppare il progetto nelle fasi previste dalla normativa.

Durante lo sviluppo della progettazione preliminare sono emerse importanti criticità di budget rispetto alle esigenze dell’Autorità e all’estensione delle superfici da riqualificare. I progettisti hanno sviluppato una soluzione low-budget per rientrare nei limiti preposti e hanno proposto alcuni temi significativi per i quali potesse valere la pena incrementare il budget a disposizione come, ad esempio, la facciata continua vetrata con integrazione fotovoltaica, la copertura fruibile con tetti verdi, l’adeguamento antisismico. Tali tematiche hanno portato la proprietà a deliberare, con un importante sforzo, un incremento di budget per poter migliorare la qualità dell’intervento.

Lo sviluppo del progetto ha consentito di approfondire tali tematiche e ha sviluppato numerose soluzioni di facciata che sono state poi ricondotte a una soluzione definitiva presentata nel Progetto Preliminare. Durante l’iter di approvazione del Progetto Preliminare il Ministero Infrastrutture e Trasporti – Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche della Lombardia e dell’Emilia Romagna ha convocato una commissione tecnica coinvolgendo il Politecnico di Milano per la valutazione del progetto.

Vista dello Stato di Fatto lungo Corso di Porta Vittoria
Vista del Progetto Definitivo con soluzione di facciata continua vetrata e fotovoltaico integrato lungo Corso di Porta Vittoria

PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE

Il progetto di ristrutturazione tiene conto dei valori del contesto da consolidare, della continuità formale e funzionale da mantenere e dell’occasione progettuale per introdurre aspetti migliorativi. Le migliorie introdotte sono riferibili ad aspetti:

ASPETTI
URBANI

Le migliorie urbane consistono nella volontà di costruire una sede per un’Autorità Statale che possa, attraverso l’architettura, nel caso specifico attraverso la riqualificazione della propria sede, dare un segnale di come una trasformazione edilizia possa avere una ricaduta sulla città e sull’ambiente in senso lato. Da un lato gli aspetti di sostenibilità ambientale che caratterizzano le scelte del progetto, dall’altro la volontà di affiancare alla necessità di sicurezza, riservatezza e discrezione la volontà di mettere a disposizione della cittadinanza la biblioteca dell’Autorità destinando a tale uso, il piano terra dell’ala est verso via Respighi. Inoltre, si è deciso di posizionare a piano terra le sale riunioni e la sala conferenze che saranno prevalentemente a uso interno, ma accessibili ad ospiti dopo opportuna identificazione. Si sta inoltre valutando la possibilità di aprire tali spazi ad altri Enti, a seguito di specifica convenzione con l’Autorità, al fine di rendere il piano terra, ed eventualmente una delle ali trasversali, uno spazio a disposizione degli Enti abilitati. Sono inoltre in fase di valutazione la possibilità di installare all’esterno dell’edificio sistemi di ricarica per la mobilità elettrica già predisposti anche all’interno del cortile per promuovere una mobilità sostenibile.

ASPETTI
FUNZIONALI

Le migliorie di natura funzionale sono legate alla valorizzazione delle caratteristiche del fabbricato in rapporto alle esigenze dell’Autorità. La distribuzione a uffici chiusi, voluta dalla committenza per il corpo principale (realizzato con sistema di pareti mobili), si alterna alle flessibilità degli openspace delle ali che possono consentire rapide riorganizzazioni interne. A questo si affianca una predisposizione del progetto, anche impiantistica, al fine di poter rendere fruibile l’edificio da diversi Enti convenzionati. Si è inoltre optato per un involucro ad altissime prestazioni energetiche che possa garantire la luminosità degli ambienti durante gli orari lavorativi riducendo il consumo di energia elettrica.

ASPETTI
STRUTTURALI

Le migliorie strutturali sono relative alla realizzazione di un intervento che possa rendere il fabbricato adeguato sismicamente secondo gli odierni standard di sicurezza. Ciò comporta la demolizione di parti di fabbricato e l’inserimento di nuove strutture per realizzare i necessari giunti strutturali antisismici, oltre alle vie di fuga richieste.

ASPETTI
COSTRUTTIVI

Le migliorie costruttive sono riscontrabili nella scelta di materiali e tecnologie a basso impatto ambientale oltre all’utilizzo di sistemi flessibili e a secco per la suddivisione degli ambienti interni in modo da rendere possibile una revisione del layout senza la produzione di rifiuti e macerie. Si è inoltre optato per l’utilizzo di tecnologie a secco in legno per il locale di rappresentanza al piano settimo. In tal modo si riuscirà a garantire un rapido assemblaggio delle componenti prefabbricate in azienda limitando i disagi alla cittadinanza e riducendo al minimo i carichi in fondazione.

ASPETTI
ENERGETICI

Le migliorie relative ad aspetti energetici sono relative alla trasformazione complessiva dell’edificio per raggiungere i più alti livelli di sostenibilità ambientale (edificio NZEB) attraverso una riqualificazione che punti anche a migliorare l’ambiente urbano, ad esempio mediante la rimozione degli impianti presenti in copertura che vengono trasferiti al piano secondo interrato integrandoli a sistemi geotermici, e consentendo una riqualificazione completa della copertura esistente. Anche le altre coperture saranno trasformate in tetti verdi in grado di migliorare le prestazioni dell’involucro oltre che dell’ambiente. Le facciate del corpo principale, anch’esse rinnovate per questioni di sostenibilità ambientale, integrano inoltre un sistema di fotovoltaico nelle vetrature trasparenti e opache che consentono di captare l’energia solare producendo energia elettrica per le necessità del fabbricato contribuendo in modo significativo a marcare l’emblematicità dell’intervento e dell’Autorità di Regolazione Reti Ambiente ed Energia che ne ha acquisito la proprietà e ne ha intrapreso la trasformazione.

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