La Cattedrale di Santa Maria Assunta è il duomo di Oristano e la chiesa madre dell’ arcidiocesi Arborense. Sorge nel centro storico cittadino, in piazza Duomo. Alcuni restauri, commissionati dall’arcivescovo Torgotorio de Muru, vennero effettuati nel 1228, anno in cui maestro Placentinus appose la sua firma sui battenti bronzei del portone ligneo, attualmente conservati nel Museo Diocesano attiguo alla cattedrale.
Imprendo Italia si è aggiudicata la gara di appalto per il restauro conservativo della Cattedrale potendo partecipare grazie alle importanti Certificazioni SOA nelle categorie OG2 (Restauro e manutenzione dei beni Immobili sottoposti a tutela ) e OS2A (superfici decorate di beni Immobili del patrimonio culturale).
Internamente sono stati realizzati interventi pittorici e restauri lapidei sulla Volta e sulle pareti dell’ingresso laterale nord gli Absidi e sulla Volta a botte dei transetti nord e sud, sula Volta della navata centrale e sulle Pareti di controfacciata e le volte e pareti cappelle laterali, esternamente si è intervenuti sul ripristino della copertura, ed sul consolidamento del prospetto di facciata.
Per eseguire gli interventi sopra illustrati è stato necessario concepire delle opere provvisionali adeguate alle problematiche ed alla natura dei luoghi: infatti, trattandosi di una cattedrale aperta al culto e frequentata assiduamente dalla comunità, è stato predisposto un tipo di ponteggio che ha consentito di raggiungere efficacemente la quota stabilita per poter lavorare agevolmente e permettere nel contempo la fruizione della chiesa ai fedeli provocando meno interferenze possibili.
